PALAZZO SAN GERVASIO – Con il primo trillo della campanella, che segnerà l’inizio dell’anno scolastico anche a Palazzo S.G. così come in quasi tutta la Basilicata, probabilmente, si materializzeranno le palesate preoccupazioni dei genitori dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola elementare, che hanno dato la preferenza al tempo prolungato.
Le preoccupazioni dei genitori, raccolte dal Popolo delle Libertà (PDL), che per l’occasione ha dimostrato tutta la solidarietà alle famiglie coinvolte, nascono dalla mancata comunicazione dell’inizio del servizio servizio mensa. Molti banalizzeranno la faccenda, cercando di insabbiarla, relegando tali preoccupazioni a semplice routine di ogni avvio anno scolastico. Tuttavia la cosa si fa seria, visto che, solo in questi giorni, è stato reso pubblico il bando di gara circa l’affidamento del servizio mensa. Il bando porta come data di scadenza quella del 3 ottobre prossimo. I genitori, e gli uomini del PDL locale, hanno stimato che, pur rispettando i tempi tecnici delle gare di appalto, il servizio non potrebbe essere erogato se non agli inizi di novembre, salvo eventuali ricorsi od impugnazioni fatte da parte di partecipanti soccombenti alla gara. Azioni che porterebbero, inevitabilmente, ad un ulteriore estensione temporale del disservizio. Sperando poi che sul piano della qualità siano rispettati gli standard, come pure il rispetto delle tabelle nutrizionali, nonché sia assicurata tranciabilità dei prodotti. Fra le speranze dei genitori c’è poi quella di riuscire, con l’aiuto del comune e del Consiglio di Istituto, a dar vita ad un comitato mensa, con regolare costituzione, con compiti e mansioni legittimate dalla assise consiliare del comune.
(L'articolo integrale su ''la Nuova del Sud'')