E’ una lotta contro i mulini a vento. Chi si occupa di randagismo vive un’alternanza di emozioni che sfociano inevitabilmente in una rabbia feroce e nella più amara tristezza. Sì, perché quando cominci a "vedere" non riesci più a far finta di niente e ad ogni angolo scopri realtà di abbandono, malattie e morte. Alla fine è inevitabile; quando si discute di sterilizzazioni, noi volontari Oipa rasentiamo l’aggressività. Perché quando ti senti rispondere che la sterilizzazione è "contro natura", immediatamente il pensiero va alle migliaia di cuccioli fatti nascere con noncuranza e poi buttati via o dati in adozione con leggerezza, cuccioli che nel migliore dei casi finiscono in un rifugio e molto più spesso muoiono per malattie, fame o investiti dalle automobili. Non è questo contro natura?
Per rendere l’idea delle conseguenze che porta non sterilizzare il proprio cane, vi raccontiamo due tristissime storie accadute a distanza di una settimana. Circa dieci giorni fa alcuni volontari Oipa Provincia di Potenza, hanno trovato 4 cuccioli ad Acerenza, mentre, solo pochi giorno fa, ci è giunta una segnalazione per il ritrovamento di altri 4 cuccioli nella zona di Arioso, a Potenza. Quando sono stati trovati i cuccioli avevano solo un paio di giorni di vita, con il cordone ombelicale ancora attaccato, gettati dentro una busta dell’immondizia. Questo gesto, compiuto dall’uomo, è un autentico delitto “contro il sentimento degli animali”.
Ma ci sono i volontari che si occupano di questo, giusto? Molte persone sono convinte, sbagliando, che le associazioni di volontariato siano sovvenzionate da Comuni o altri Enti, per cui ignorano che dietro tutto questo ci sono ragazzi che offrono soltanto il loro tempo e il loro infinito amore. Questo non significa “lo tolgo dalla strada e me lo porto a casa”; significa prestare soccorso cercando di mantenerli in vita, spesso e volentieri mettendo mani al proprio portafoglio per sostenere cure e mantenimento dei randagi. Ma fino a che punto dei ragazzi possono supportare e sopportare tutto questo? Si arriva al punto in cui la situazione diventa più grande di noi e non si riesce a tenere la situazione sottocontrollo, siamo numericamente pochi su tutto il territorio lucano rispetto ad un fenomeno come il randagismo che è in crescita esponenziale.
Con queste due storie, noi volontari Oipa Provincia di Potenza, vogliamo cogliere l’occasione per rivolgerci alle persone che compiono questi gesti vigliacchi, che si verificano fin troppo frequentemente. Vogliamo ricordare che oggi gli animali sono tutelati “giuridicamente”. Con l’introduzione della Legge 189/2004, si cambia il presupposto giuridico della tutela degli animali, fino a prima disciplinata dal solo art. 727 c.p., risultando ora leso il sentimento verso gli animali, e non più la sola morale umana. Il legislatore ha introdotto nel codice penale il TITOLO IX BIS (artt. 544 bis e ss.), intitolato “Delitti contro il sentimento degli animali”. A seguito di tale modifica, il maltrattamento degli animali da semplice contravvenzione diventa un delitto. Il nuovo testo di legge ha un presupposto ideologico chiaro ed essenziale nei riguardi degli animali: l’animale è un essere vivente capace di soffrire e la norma è diretta verso la sua tutela specifica. Pertanto chi compie un atto di crudeltà nei confronti di qualsiasi animale, o lo uccide per divertimento, compie un reato e può essere punito.
Cosa fare per aiutarci: contattateci tramite le nostre pagine facebook: Oipa Provincia Potenza, Guardie Eco-Zoofile Oipa Potenza, Oipa delegazione di Acerenza; scriverci all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Se vi trovate a Potenza, (è quello che adesso definiamo un codice rosso), i cuccioli ritrovati pochi giorni fa sono ancora molto deboli, si spera possano superare la seconda settimana di vita, abbiamo bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro quindi fatevi avanti e contattateci con la massima urgenza! Ogni giorno che passa questi cuccioli rischiano di non farcela, hanno bisogno del tuo amore, non hanno avuto nemmeno il tempo di un contatto con la loro mamma o di una sola poppata, sono stati strappati e buttati via.
Maria Antonietta Paradiso, responsabile delle comunicazioni dell’Oipa Provincia di potenza