Il COMITATO INFRA-CITTADINO LUCANIA ha incontrato il neo presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, allo stesso ha consegnato le motivazioni della protesta che vede i cittadini di Palazzo San Gervasio e le comunità dei paesi vicini impegnati a dire “NO AL SOLARE TERMODINAMICO”, un mega impianto da 50kw che la società Teknosolar vorrebbe realizzare a ridosso dell’abitato di Palazzo San Gervasio.
Fra le ragioni esposte, il comitato ha evidenziato i limiti, le lacune e le incoerenze tecniche riportate nel progetto; al contempo ha ribadito che il territorio per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, vista la notevole ed invadente presenza di pale eoliche, ha già contribuito.
E’ stata sottolineato, inoltre, da parte del Comitato il depauperamento del territorio, nel caso in cui fosse realizzato il contestato impianto termodinamico, per la sottrazione di circa 230 ha di terreno agricolo fertile, irriguo con una forte vocazione a culture intensive quali pomodori, peperoni, ortaggi, ciliegie ecc. ecc. Non trascurando l’aspetto antropologico della questione che vede la nostra gente legata alla terra che da secoli viene trasferita di padre in figlio.
Il Presidente Pittella da parte sua ha ribadito che la politica sarà presente la dove le Comunità avanzano giuste richieste sposandone le proposte formulate. Inoltre, ha confermato di seguire da vicino le fasi procedurali del progetto .
Ha annunciato che tra i primi impegni, nella sua agenda, è prevista la questione ambientale, a cui si aggiungerà l’impegno di verificare le reali potenzialità delle produzioni agricole presenti in territoti come quello di Palazzo San Gervasio per attivare tutti gli strumenti atti ad aumentarne le capacità produttive.
Fra le ragioni esposte, il comitato ha evidenziato i limiti, le lacune e le incoerenze tecniche riportate nel progetto; al contempo ha ribadito che il territorio per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, vista la notevole ed invadente presenza di pale eoliche, ha già contribuito.
E’ stata sottolineato, inoltre, da parte del Comitato il depauperamento del territorio, nel caso in cui fosse realizzato il contestato impianto termodinamico, per la sottrazione di circa 230 ha di terreno agricolo fertile, irriguo con una forte vocazione a culture intensive quali pomodori, peperoni, ortaggi, ciliegie ecc. ecc. Non trascurando l’aspetto antropologico della questione che vede la nostra gente legata alla terra che da secoli viene trasferita di padre in figlio.
Il Presidente Pittella da parte sua ha ribadito che la politica sarà presente la dove le Comunità avanzano giuste richieste sposandone le proposte formulate. Inoltre, ha confermato di seguire da vicino le fasi procedurali del progetto .
Ha annunciato che tra i primi impegni, nella sua agenda, è prevista la questione ambientale, a cui si aggiungerà l’impegno di verificare le reali potenzialità delle produzioni agricole presenti in territoti come quello di Palazzo San Gervasio per attivare tutti gli strumenti atti ad aumentarne le capacità produttive.
Palazzo San Gervasio 28 nov 2013