E' stato presentato questa mattina, a firma della consigliera Raffaella Piarulli (Pd), un ordine del giorno sul progetto dell'impianto termodinamico della ditta Teknosolar, previsto in agro di Banzi.
Nella richiesta dell'ordine del giorno, da portare in discussione in uno dei prossimi Consigli, in particolare, si sottolinea come l'impianto in questione sottrarrebbe all'agricoltura della zona, quasi esclusivamente realizzata dagli agricoltori di Palazzo San Gervasio, oltre 226 ettari di terreni prevalentemente impiegati in colture intensive che rappresentano la vera ricchezza dell'area.
"E' bene sottolineare inoltre – afferma Piarulli – che l'impianto in questione è sì previsto in territorio di Banzi, ma si trova a ridosso dell'abitato di Palazzo San Gervasio con evidenti impatti sul tessuto urbano della cittadina dell'alto Bradano".
"L'ordine del giorno, firmato anche da molti altri consiglieri provinciali, impegna l'Amministrazione provinciale a vigilare ed essere presente nelle sedi istituzionali in cui si affronta la questione - conclude Piarulli - per evidenziare tutte quelle criticità che ad oggi presentano sulla fattibilità dell’impianto affinché venga garantita la salvaguardia dei territori e la salute dei cittadini".
Nella richiesta dell'ordine del giorno, da portare in discussione in uno dei prossimi Consigli, in particolare, si sottolinea come l'impianto in questione sottrarrebbe all'agricoltura della zona, quasi esclusivamente realizzata dagli agricoltori di Palazzo San Gervasio, oltre 226 ettari di terreni prevalentemente impiegati in colture intensive che rappresentano la vera ricchezza dell'area.
"E' bene sottolineare inoltre – afferma Piarulli – che l'impianto in questione è sì previsto in territorio di Banzi, ma si trova a ridosso dell'abitato di Palazzo San Gervasio con evidenti impatti sul tessuto urbano della cittadina dell'alto Bradano".
"L'ordine del giorno, firmato anche da molti altri consiglieri provinciali, impegna l'Amministrazione provinciale a vigilare ed essere presente nelle sedi istituzionali in cui si affronta la questione - conclude Piarulli - per evidenziare tutte quelle criticità che ad oggi presentano sulla fattibilità dell’impianto affinché venga garantita la salvaguardia dei territori e la salute dei cittadini".