Cerimonia di commemorazione a Torino, per  ricordare la vittima del terrorismo Giuseppe Lorusso.

Era il 19 gennaio del 1979, quando venne ucciso in un  agguato.

Di seguito pubblichiamo una breve scheda:

 

   


Giuseppe Lorusso

 


La Stampa, 20 Gennaio 1979

 

 
(cognome, nome e professione)

Giuseppe Lorusso, agente di polizia

penitenziaria.

(luogo e date di nascita) Nato a Palazzo S. Gervasio (Pz), 1949
(luogo e date dell'attentato)  Torino, 19 gennaio 1979
(luogo e date di morte)  Torino, 19 gennaio 1979
(descrizione attentato)

E’ ucciso al mattino alle 7.10 all’uscita dalla

sua abitazione mentre si reca alla sua auto

per andare al lavoro.
Due individui scendono da una 128 rossa

(altri due uomini restano in macchina), gli si

avvicinano e sparano con due pistole

calibro “38 special” tutti i colpi dei caricatori.

Due proiettili raggiungono Lorusso alla testa,

due al braccio sinistro, quattro al torace e

due all’addome: l’agente Lorusso muore

istantaneamente con le chiavi della sua auto

ancora strette in mano. Ha appena compiuto

30 anni e lascia la giovane moglie Rosa e

i figli piccolissimi: Daniele di 2 anni e

Domenico di 8 mesi.

(biografia)

Tutta la carriera di Lorusso si svolge alle

carceri 'Nuove' di Torino: dopo il servizio

militare si arruola nel 1972 nel corpo degli

agenti di custodia.

(rivendicazione, autori)

Circa 2 ore dopo, il crimine viene rivendicato

con una telefonata: “Qui Prima Linea.

Abbiamo ammazzato Giuseppe servo dello

stato. Seguirà un comunicato”. Il comunicato

è fatto trovare intorno alle 11 in due cabine

di C.so Re Umberto e di C.so Regina Margherita.