E’ on line sul sito Internet della Camera di Commercio di Potenza la graduatoria relativa al “Bando per progetti pilota di promozione e sviluppo delle reti di impresa”, finanziato al 50% dall’Ente camerale e dalla Regione Basilicata. Nove le proposte progettuali pervenute alla scadenza del Bando, sei quelle risultate idonee; le prime quattro sono state ammesse a contributo grazie ai fondi disponibili nel 2010, ovvero 150.000 euro. Queste le capofila dei raggruppamenti finanziati: SIES – Società cooperativa, di Palazzo San Gervasio, che opera nel settore dei servizi; Gestione servizi sociali - coop. Sociale, di Pescopagano (servizi), Menstecnica Srl di Senise (industria), Prisma società cooperativa di Rionero in Vulture (edilizia). I progetti vincitori, che si concretizzeranno sia nella costituzione del contratto di rete che in attività condivise, hanno mostrato un notevole interesse per le problematiche ambientali (recupero di materiali, risparmio energetico e attenzione agli aspetti inquinanti). Tre delle quattro proposte genereranno nuova occupazione e utilizzeranno nuove tecnologie; due (SIES e Menstecnica) avranno sviluppi sul mercato estero. Particolarmente importante il progetto sviluppato dalla SIES, che rappresenta una compagine di ben cinque imprese, due delle quali in fase di start up.
“Il Bando è una risposta sperimentale ma concreta alle istanze dell’economia locale, fortemente condizionata dal nanismo e dalla sottocapitalizzazione delle Pmi che spesso rinunciano ad affrontare le insidie del mercato globale - commenta l’assessore Regionale alle Attività Produttive, Erminio Restaino -. Facendo rete, invece, si ottiene massa critica e maggiore forza contrattuale, senza doversi fondere o unire sotto il controllo di un unico soggetto. Mantenere la propria autonomia e condividere più ambiziose sfide con altre imprese significa poter guardare lontano, ben oltre il ristretto mercato locale”.
La Camera di Commercio di Potenza è il primo Ente camerale italiano ad aver creduto nel contratto di rete e formulato un bando ad hoc: “L’auspicio è che questa primogenitura contribuisca a determinare un cambiamento culturale, attraverso l’abbandono delle resistenze e degli individualismi per affrontare in maniera più strutturata nuovi mercati, connettendosi magari con il sistema avanzato della ricerca e della formazione” - aggiunge il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte.