Roma, 20 apr - "Le conseguenze della sconsiderata politica propagandistica del Governo sull'immigrazione rischiano di aggravarsi se fosse confermata l'ipotesi di trasformare la tendopoli di Palazzo San Gervasio in un Centro di Identificazione ed Espulsione: i lucani non dovranno pagare ancora gli errori del Governo, Maroni chiarisca subito se ha intenzione di mettere alla prova la pazienza dei cittadini". Lo afferma il Capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che sulla questione ha presentato un'interrogazione parlamentare. "Il Governo - aggiunge - ha affidato la gestione dei flussi migratori alla fragile tenuta degli accordi bilaterali con regimi autoritari, invece che ad una concertazione con l'Unione Europea, causando così il nostro isolamento. La Lega ha poi imposto di mettere da parte la tutela dei diritti umanitari allestendo le tendopoli al Sud per fini elettorali, con gravi rischi per la salute e la sicurezza dei cittadini. Grazie alla solidarietà dimostrata dai lucani e all'impegno dei volontari, la situazione della tendopoli di Palazzo San Gervasio non desta preoccupazione. Ma l'eventuale volontà di trasformarla in un Cie, dove gestire il rimpatrio degli extracomunitari irregolari, con precedenti penali o ritenuti socialmente pericolosi, è inaccettabile per un territorio che si è già reso disponibile ad accogliere parte dei flussi. La Lega non tiri troppo la corda e cominci a chiedere sacrifici anche al Nord, i lucani - conclude Belisario - hanno già fatto ampiamente la loro parte".
tratto da www.agenparl.it