Solidarietà per i migranti ospitati a Palazzo San Gervasio. L’Edilcassa Regionale di Basilicata, da sempre sensibile alle istanze dei più deboli, ha deciso di donare indumenti di prima necessità agli immigrati accolti in Basilicata.
Grazie anche alla collaborazione del Comitato regionale di Basilicata della Croce Rossa Italiana, l’Edilcassa ha donato 200 paia di scarpe, 200 di calze, 200 di mutande e 200 canottiere.
Per il presidente dell’Ente, Antonio Catenacci, “si tratta di un aiuto relativo agli indumenti di prima necessità, scarpe e biancheria intima appunto, a cui l’Edilcassa non poteva sottrarsi in un’ottica generale di solidarietà.
I migranti ospitati al centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio necessitano di molte cose, molti tuttavia sono scalzi o con scarpe di fortuna e tutti hanno bisogno di cambiarsi. Allo stato attuale non sappiamo quanto durerà la loro permanenza in Basilicata, ma non possiamo certo far finta di niente e ignorare i più elementari doveri di accoglienza e ai nostri obblighi di ospitalità”.
“Considerate le condizioni igieniche e di disagio dei migranti – chiarisce il vice presidente dell’Edilcassa, Franco Pantone – abbiamo offerto il nostro aiuto alla Croce Rossa e il Comitato regionale di Basilicata ci ha fornito un elenco dei beni di prima necessità, tra cui spiccano le scarpe e la biancheria intima, che noi siamo stati ben lieti di donare. Ringraziamo, naturalmente, anche le imprese edili iscritte all’Edilcassa, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate”.
Fonte : www.sassilive.it
Grazie anche alla collaborazione del Comitato regionale di Basilicata della Croce Rossa Italiana, l’Edilcassa ha donato 200 paia di scarpe, 200 di calze, 200 di mutande e 200 canottiere.
Per il presidente dell’Ente, Antonio Catenacci, “si tratta di un aiuto relativo agli indumenti di prima necessità, scarpe e biancheria intima appunto, a cui l’Edilcassa non poteva sottrarsi in un’ottica generale di solidarietà.
I migranti ospitati al centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio necessitano di molte cose, molti tuttavia sono scalzi o con scarpe di fortuna e tutti hanno bisogno di cambiarsi. Allo stato attuale non sappiamo quanto durerà la loro permanenza in Basilicata, ma non possiamo certo far finta di niente e ignorare i più elementari doveri di accoglienza e ai nostri obblighi di ospitalità”.
“Considerate le condizioni igieniche e di disagio dei migranti – chiarisce il vice presidente dell’Edilcassa, Franco Pantone – abbiamo offerto il nostro aiuto alla Croce Rossa e il Comitato regionale di Basilicata ci ha fornito un elenco dei beni di prima necessità, tra cui spiccano le scarpe e la biancheria intima, che noi siamo stati ben lieti di donare. Ringraziamo, naturalmente, anche le imprese edili iscritte all’Edilcassa, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate”.
Fonte : www.sassilive.it
