POTENZA – Il governatore della Vito fa sapere che aprirà un’indagine per approfondire la questione relativa al campo di Palazzo San Gervasio, costruito abusivamente senza informare la Regione. La costruzione abusiva è stata messa in piedi durante le tensioni Nord africane, a confermarlo in un comunicato lo stesso De Filippo. Il suo portavoce, Vito Grasso racconta: “In quei giorni, forse erano i primi di aprile, venimmo a sapere dagli abitanti della zona della costruzione del campo. De Filippo fece cercare il Prefetto di Potenza che, solo a tarda sera, si fece trovare e spiegò, piuttosto imbarazzato, che avevano ricevuto ordine di allestire il campo senza dir niente a nessuno. Compresa la Regione, a giudicare dai fatti…Comunque, all’inizio era un campo di accoglienza. Poi è stato trasformato in “.  Il campo quindi, è nato per accogliere i rifugiati dall’Africa, ma ben presto si è trasformato in Cie (centri di identificazione ed espulsione). A portar il fatto a conoscenza è stata un’inchiesta condotta da e L’, intitolata  “Guantanamo, Italia”. Una giornalista, vietando il divieto posto da Maroni di visitare le Cie, si è introdotta all’interno ed ha intervistato i tunisini presenti. Si tratta di una struttura costituita da una gabbia, con reti alte circa 5 metri che rende impossibile fuggire.  Quello che fa più discutere è il fatto che la Regione non sia stata informata della cosa.
Fonte : www.italiah24.it