Il 23 novembre 1980, una data che segnò profondamente la Basilicata. Un sisma di dimensioni eccezionali sconvolse la regione. Diversi paesi furono completamente rasi al suolo. Molti persero la vita sotto le macerie. In tanti lasciarono le proprie case. Ma la memoria collettiva non ha dimenticato. Da allora niente è stato più come prima.
Il concorso dal titolo “Trent’anni da quei novanta secondi - Il terremoto visto con gli occhi di chi non c’era” chiede, appunto, a chi allora non era nato di raccontare il terribile evento.
Il bando è riservato agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori della Basilicata.
I ragazzi possono partecipare da soli o in gruppo. Il mezzo espressivo è il filmato, della durata massima di due minuti, proposto in formato digitale su supporto dvd multimediale.
Gli studenti autori dei video che, nel corso della selezione, risulteranno classificati ai primi 10 posti saranno premiati con medaglie e targhe commemorative della Regione e libri di pregio.
Le opere devono essere spedite entro il 31 ottobre 2011.
Il concorso dal titolo “Trent’anni da quei novanta secondi - Il terremoto visto con gli occhi di chi non c’era” chiede, appunto, a chi allora non era nato di raccontare il terribile evento.
Il bando è riservato agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Superiori della Basilicata.
I ragazzi possono partecipare da soli o in gruppo. Il mezzo espressivo è il filmato, della durata massima di due minuti, proposto in formato digitale su supporto dvd multimediale.
Gli studenti autori dei video che, nel corso della selezione, risulteranno classificati ai primi 10 posti saranno premiati con medaglie e targhe commemorative della Regione e libri di pregio.
Le opere devono essere spedite entro il 31 ottobre 2011.