VENOSA. ESCLUSA LA CITTADINA ORAZIANA DALLE MERAVIGLIE D’ITALIA. PROTESTANO LA PRO-LOCO ED ALCUNI CITTADINI.
Venosa.
Lo scorso 19 gennaio a Potenza a 14 Comuni lucani sono stati conferiti dal Forum Nazionale dei Giovani, col patrocinio del Governo, il titolo: “Meraviglie D’Italia”.
Della Basilicata roconoscimenti sono andati a Tramutola (antico lavatoio),San Fele (le cascate), Picerno (chiesa madre San Nicola di Bari), Episcopia (festa del grano), Melfi (frammenti di storia),Pietragalla (la città dei Palmenti),Maratea (Monte San Biagio), Palazzo San Gervasio (Palatium San Gervasi),Rionero in vulture (Palazzo Giustino fortunato), Maschito (Rievocazione storica in costume Arbereshe” La Retnes”), Potenza (storica parata dei turchi),Filiano (tuppo dei sassi-piture rupestri),Pietrapertosa-Castelmezzano (volo dell’Angelo), Oppido Lucano (ville romane).
Sono titoli attribuiti per la storia, la cultura, il paesaggio, la scultura, il borgo antico e le tradizioni popolari di questi centri. Abbazie, Anfiteatri,antico lavatoio, aree archeologiche, badie, basiliche, borghi storici, castelli, monti, riti della settimana santa, ville.
“Noi vogliamo farlo- riferisce Antonio De Napoli, portavoce del Forum Nazionale dei Giovani- in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, attraverso un progetto che non vuole essere solo un simbolo, ma che vuole rappresentare l'opportunità per i giovani, e non solo, di conoscere uno spaccato di questo Paese.
Meraviglia Italiana, attraverso l'individuazione e la promozione delle 1000 meraviglie di questo stivale, vuole essere anche questo. E le valutazioni le faremo da un punto di vista differente, quello dei giovani.
Da Venosa, esclusa tra le “Meraviglie d’Italia”, uno dei più interessanti centri della Regione per le sue bellezze architettoniche e monumentali,si leva una levata di scudi e di proteste.
A farsi portavoce di questa protesta, il presidente della pro-loco, Michele Duino, che ogni anno organizza eventi culturali che fa giungere nella cittadinia oraziana, migliaia di visitatori: “ non riesco a capire il meccanismo usato per attribuire questo titolo.
Nulla da togliere agli altri centri per l’encomio ricevuto, ma Venosa da quando esiste è meta di turismo. Basti citare il Certamen Horatianum, una prova di latino riservato a studenti liceali di tutte le scuole italiane ed alcune straniere, che si svolge nel mese di maggio. Giungono da ogni parte d’italia, centinaia e centinaia tra studenti e Docenti che restano meravigliati di questa cittadina. Dopo la spoliazione dell’ospedale, ci tolgono anche questo titolo che meritiamo d’ufficio. Che schifo!”.
Alcuni utenti di facebook riferiscono: “Da oggi la nostra Incompiuta, la SS. Trinità, Il castello ducale, le figure di Quinto Orazio Flacco, Gesualdo da Venosa e G.B. De Luca valgono meno della Parata dei Turchi di Potenza. Meditiamo gente, meditiamo. Lo troviamo scandaloso, l’ennesimo schiaffo alla città!” Nel mese di maggio a Roma verrà premiata la Meraviglia d’Italia più votata presso il sito: www.meravigliaitaliana.it. Per la cronaca è stata esclusa anche Barile, nota per la sua via Crucis con personaggi viventi, una delle più antiche del Sud Italia (datata1600) e per il Parco Urbano delle Cantine, dove Pasolini nel 1964 girà il film: “Il Vangelo secondo Matteo”.
Venosa.
Lo scorso 19 gennaio a Potenza a 14 Comuni lucani sono stati conferiti dal Forum Nazionale dei Giovani, col patrocinio del Governo, il titolo: “Meraviglie D’Italia”.
Della Basilicata roconoscimenti sono andati a Tramutola (antico lavatoio),San Fele (le cascate), Picerno (chiesa madre San Nicola di Bari), Episcopia (festa del grano), Melfi (frammenti di storia),Pietragalla (la città dei Palmenti),Maratea (Monte San Biagio), Palazzo San Gervasio (Palatium San Gervasi),Rionero in vulture (Palazzo Giustino fortunato), Maschito (Rievocazione storica in costume Arbereshe” La Retnes”), Potenza (storica parata dei turchi),Filiano (tuppo dei sassi-piture rupestri),Pietrapertosa-Castelmezzano (volo dell’Angelo), Oppido Lucano (ville romane).
Sono titoli attribuiti per la storia, la cultura, il paesaggio, la scultura, il borgo antico e le tradizioni popolari di questi centri. Abbazie, Anfiteatri,antico lavatoio, aree archeologiche, badie, basiliche, borghi storici, castelli, monti, riti della settimana santa, ville.
“Noi vogliamo farlo- riferisce Antonio De Napoli, portavoce del Forum Nazionale dei Giovani- in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, attraverso un progetto che non vuole essere solo un simbolo, ma che vuole rappresentare l'opportunità per i giovani, e non solo, di conoscere uno spaccato di questo Paese.
Meraviglia Italiana, attraverso l'individuazione e la promozione delle 1000 meraviglie di questo stivale, vuole essere anche questo. E le valutazioni le faremo da un punto di vista differente, quello dei giovani.
Da Venosa, esclusa tra le “Meraviglie d’Italia”, uno dei più interessanti centri della Regione per le sue bellezze architettoniche e monumentali,si leva una levata di scudi e di proteste.
A farsi portavoce di questa protesta, il presidente della pro-loco, Michele Duino, che ogni anno organizza eventi culturali che fa giungere nella cittadinia oraziana, migliaia di visitatori: “ non riesco a capire il meccanismo usato per attribuire questo titolo.
Nulla da togliere agli altri centri per l’encomio ricevuto, ma Venosa da quando esiste è meta di turismo. Basti citare il Certamen Horatianum, una prova di latino riservato a studenti liceali di tutte le scuole italiane ed alcune straniere, che si svolge nel mese di maggio. Giungono da ogni parte d’italia, centinaia e centinaia tra studenti e Docenti che restano meravigliati di questa cittadina. Dopo la spoliazione dell’ospedale, ci tolgono anche questo titolo che meritiamo d’ufficio. Che schifo!”.
Alcuni utenti di facebook riferiscono: “Da oggi la nostra Incompiuta, la SS. Trinità, Il castello ducale, le figure di Quinto Orazio Flacco, Gesualdo da Venosa e G.B. De Luca valgono meno della Parata dei Turchi di Potenza. Meditiamo gente, meditiamo. Lo troviamo scandaloso, l’ennesimo schiaffo alla città!” Nel mese di maggio a Roma verrà premiata la Meraviglia d’Italia più votata presso il sito: www.meravigliaitaliana.it. Per la cronaca è stata esclusa anche Barile, nota per la sua via Crucis con personaggi viventi, una delle più antiche del Sud Italia (datata1600) e per il Parco Urbano delle Cantine, dove Pasolini nel 1964 girà il film: “Il Vangelo secondo Matteo”.