Il loro terzo tempo è annunciato nel «N.B.» sulle locandine delle manifestazioni: «L’organizzazione a fine gara offrirà a tutti i concorrenti un panino con un buon bicchiere di vino». Un bell’ambientino, insomma, anche se qualcuno storce il naso a sentir parlare di fucili e abbattimento di volatili.
È già cominciata la primavera agonistica dei cacciatori lucani, con le gare di Monticchio, Marsiconuovo, Venosa, Melfi e Moliterno, inserite nel programma Fidasc (Federazione Italiana Armi Sportive e da Caccia). Un menu che si divide in manifestazioni cinofile e di tiro. Alle prime fanno riferimenti l’eliminatoria interprovinciale con cani da seguita, disputata a Bosco del Principe e quelle riservate a cani da ferma, come la prova provinciale di Melfi (25 aprile) e regionale di Marsiconuovo (9 giugno).
Del secondo gruppo fanno parte la prova unica regionale di tiro di campagna, il 25 luglio a Monticchio Bagni; la prova regionale di «sporting», attesa per sabato 24 e domenica 25 aprile a Palazzo San Gervasio, dopo l’eliminatoria provincia di Genzano di Lucania; le manifestazioni di tiro a palla, la cui finale per la Basilicata sarà ospitata il 23 maggio dal campo tiro di Monticchio Bagni, già sede delle fasi provinciali.
Cinque invece le prove del campionato regionale Arcicaccia, che qualificherà due squadre per i tricolori in programma il 4 luglio a Civita Castellana (Viterbo), una formata da 5 cani inglesi, l’altra da 5 esemplari continentali. Sono prove con abbattimento di volatile, al contrario delle Fidasc, dove l’abilità del cacciatore è valutata in base alla conduzione del cane. Si disputeranno nelle zone addestramento di Melfi (9 maggio), Atella (16), Brienza (23), Lauria (6 giugno) e S. Fele (13).
È già cominciata la primavera agonistica dei cacciatori lucani, con le gare di Monticchio, Marsiconuovo, Venosa, Melfi e Moliterno, inserite nel programma Fidasc (Federazione Italiana Armi Sportive e da Caccia). Un menu che si divide in manifestazioni cinofile e di tiro. Alle prime fanno riferimenti l’eliminatoria interprovinciale con cani da seguita, disputata a Bosco del Principe e quelle riservate a cani da ferma, come la prova provinciale di Melfi (25 aprile) e regionale di Marsiconuovo (9 giugno).
Del secondo gruppo fanno parte la prova unica regionale di tiro di campagna, il 25 luglio a Monticchio Bagni; la prova regionale di «sporting», attesa per sabato 24 e domenica 25 aprile a Palazzo San Gervasio, dopo l’eliminatoria provincia di Genzano di Lucania; le manifestazioni di tiro a palla, la cui finale per la Basilicata sarà ospitata il 23 maggio dal campo tiro di Monticchio Bagni, già sede delle fasi provinciali.
Cinque invece le prove del campionato regionale Arcicaccia, che qualificherà due squadre per i tricolori in programma il 4 luglio a Civita Castellana (Viterbo), una formata da 5 cani inglesi, l’altra da 5 esemplari continentali. Sono prove con abbattimento di volatile, al contrario delle Fidasc, dove l’abilità del cacciatore è valutata in base alla conduzione del cane. Si disputeranno nelle zone addestramento di Melfi (9 maggio), Atella (16), Brienza (23), Lauria (6 giugno) e S. Fele (13).
tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno