“Per la prima volta che non si deve correre dietro all’emergenza il Comune di Palazzo san Gervasio assume un atteggiamento ambiguo”. E’ quanto dichiarano congiuntamente il Consigliere Regionale Francesco Mollica ed il Capogruppo al Comune di Palazzo San Gervasio Barbuzzi, entrambi del Movimento per le Autonomie (MPA).Con DGR. n. 1089 la Giunta ha approvato nell’ambito dei POIS di cui alla DGR n. 744 del 05/05/2009 uno stanziamento di 190.000 Euro individuando capofila il Comune di Palazzo. Tali 190.000 Euro, come da delibera sopra menzionata, sarebbero dovuti essere così suddivisi: Euro 100.000 per la gestione dell’area sita in C.da Piani ed Euro 90.000 per la requisizione di strutture alberghiere all’interno del comune di Palazzo San Gervasio vista la nota di quest’ultimo del 19.05.2010 acquisita al Prot. DIP. N. 104581/72AI. In questa nota il comune di Palazzo San Gervasio “liquidava” il Progetto dell’Ambito Territoriale di Zona denominato AGENZIA SOCIALE PER LA CASA, menzionando e proponendo la requisizione dell’ex Hotel Ester.
L’AGENZIA SOCIALE PER LA CASA è un progetto d’ambito territoriale secondo il quale i comuni appartenenti all’ambito, la provincia di Potenza, la Regione Basilicata, e l’ATER in collaborazione con le parti sociali e le associazioni di volontariato avrebbero dovuto requisire e recuperare le case sfitte e/o dei centri storici. Questi appartamenti dovevano servire come alloggio per i lavoratori extracomunitari stagionali.
In merito a tale progetto il comune di Palazzo San Gervasio fece un bando pubblico - ma non pubblicizzato - al quale partecipò un unico cittadino. Considerata la mancata applicazione del progetto si decise di proporre la requisizione dell’albergo Cautela (ex Hotel Ester) proposta accolta ed approvata con la delibera regionale sopra citata.
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 06.07.2010 come per incanto l’Hotel Ester non viene più menzionato lasciando ampio spazio alle case sfitte e agli affittuari di Palazzo san Gervasio apparse improvvisamente grazie alla costituzione del 21 giugno 2010 di una nuovissima associazione denominata - guarda caso - “Associazione AGENZIA SOCIALE PER LA CASA onlus”.
Quest’ultima facendo propria l’idea del progetto dell’Ambito Territoriale ha proposto in consiglio comunale la “ri-approvazione” del progetto stesso (non più in ambito territoriale ma solo all’interno del comune di Palazzo san Gervasio) strettamente sponsorizzato però dalla neo associazione con un preventivo di spese gestionali pari a - guarda caso - Euro 90.000!!!!!. Tale proposta non è stata soltanto approvata ma anche resa immediatamente esecutiva dal Sindaco Federico Pagano e dalla trasversale maggioranza tagliando fuori ogni accordo preso con la Regione Basilicata, con la Provincia, con l’ATER e non tenendo conto della DGR n. 744 del 05/05/2009.
Nulla invece ci è dato saper a proposito dell’area sita in C.da Piani che viene chiusa e aperta secondo linee guida sconosciute.
Quindi con i tempi necessari per poter redigere un progetto organico relativo ai sistemi di assistenza-accoglienza nel campo dove i lavoratori saranno utilizzati ed in strutture per la permanenza. La cosa che non si riesce a comprendere è cosa il Consiglio Comunale sulla materia specifica voleva realizzare. Non si sa se l’Amministrazione abbia realmente un progetto. La verità che viene fuori è quella di dare adesso ad altre istituzioni, quando queste sono in ritardo e, invece, quando si hanno a disposizione i fondi si litiga per gestirli, qualche volta in maniera almeno discutibile con danno alle politiche sociali.
In merito a tale progetto il comune di Palazzo San Gervasio fece un bando pubblico - ma non pubblicizzato - al quale partecipò un unico cittadino. Considerata la mancata applicazione del progetto si decise di proporre la requisizione dell’albergo Cautela (ex Hotel Ester) proposta accolta ed approvata con la delibera regionale sopra citata.
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 06.07.2010 come per incanto l’Hotel Ester non viene più menzionato lasciando ampio spazio alle case sfitte e agli affittuari di Palazzo san Gervasio apparse improvvisamente grazie alla costituzione del 21 giugno 2010 di una nuovissima associazione denominata - guarda caso - “Associazione AGENZIA SOCIALE PER LA CASA onlus”.
Quest’ultima facendo propria l’idea del progetto dell’Ambito Territoriale ha proposto in consiglio comunale la “ri-approvazione” del progetto stesso (non più in ambito territoriale ma solo all’interno del comune di Palazzo san Gervasio) strettamente sponsorizzato però dalla neo associazione con un preventivo di spese gestionali pari a - guarda caso - Euro 90.000!!!!!. Tale proposta non è stata soltanto approvata ma anche resa immediatamente esecutiva dal Sindaco Federico Pagano e dalla trasversale maggioranza tagliando fuori ogni accordo preso con la Regione Basilicata, con la Provincia, con l’ATER e non tenendo conto della DGR n. 744 del 05/05/2009.
Nulla invece ci è dato saper a proposito dell’area sita in C.da Piani che viene chiusa e aperta secondo linee guida sconosciute.
Quindi con i tempi necessari per poter redigere un progetto organico relativo ai sistemi di assistenza-accoglienza nel campo dove i lavoratori saranno utilizzati ed in strutture per la permanenza. La cosa che non si riesce a comprendere è cosa il Consiglio Comunale sulla materia specifica voleva realizzare. Non si sa se l’Amministrazione abbia realmente un progetto. La verità che viene fuori è quella di dare adesso ad altre istituzioni, quando queste sono in ritardo e, invece, quando si hanno a disposizione i fondi si litiga per gestirli, qualche volta in maniera almeno discutibile con danno alle politiche sociali.
tratto da lucanianews24