Articolo pubblicato su un recente numero di Libero Accesso
Ci sono momenti, della vita, in cui ci fermiamo, sbigottiti, increduli. A molti è già successo, ad altri, purtroppo succederà. All'improvviso, t'accorgi che una persona cara, con la quale hai condiviso parte del tuo cammino, con la quale hai affrontato momenti importanti, irripetibili, sta per lasciarti. Leggi nei suoi occhi il panico, la disperazione. Si scopre in quell'istante quanto importante sia la persona che abbiamo accanto. Quando realizzi che ormai è troppo tardi ti chiedi: cosa avrei potuto fare per evitare tutto questo? Siccome sempre più spesso viviamo di contraddizioni, penso sia giusto iniziare a riflettere e cercare di capire, cosa possiamo e dobbiamo fare per un futuro diverso. In Basilicata negli ultimi anni, l’incidenza dei tumori è superiore a quella che si registra nel resto d’Italia.
Basta una rapida ricerca su Internet, per capire quanto drammatica sia la situazione. Non possiamo, e non dobbiamo più essere indifferenti a tutto ciò che nostro malgrado sta' accadendo. Questo può e deve essere il momento giusto, per unire le forze e combattere, insieme, lasciando da parte gli egoismi e gli isterismi da “prime donne”. Sono diverse le Associazioni (tra le più attive è certamente l'Associazione Intercomunale Lucania), che sul territorio vedono impegnati un sempre maggior numero di Volontari, spesso, tra l'indifferenza di chi non ha ancora realizzato che questa “partita” interessa tutti, nessuno escluso. A questo si aggiunge lo scarso supporto politico che certo non aiuta, ma senza entrare in argomenti molto più grandi di me, mi stupisce la scarsa attenzione da parte della Chiesa locale, che a quanto mi risulta sembra piuttosto indifferente alla causa. Anche solo affrontare l'argomento è importante, quindi bisogna parlarne, innanzitutto, ma soprattutto bisogna iniziare ad aver coraggio, il coraggio di PRETENDERE da chi ha delle responsabilità, un impegno tangibile a tutela della salute. Negli ultimi anni, abbiamo assistito all'assalto spregiudicato da parte di grandi gruppi, che costituiscono delle vere e proprie “lobbies”, che, complice un sistema politico a dir poco distante dal paese reale, esercitano la propria influenza su determinate decisioni, al fine di ottenere dei provvedimenti coerenti con i loro esclusivi ed ingenti interessi economici. La Nostra Terra favorisce enormi appetiti a discapito della cosa più importante che ci sia: LA SALUTE. Non vorrei dilungarmi con argomenti quali “la decrescita felice” e via dicendo, ma è chiaro a questo punto che si deve invertire la rotta. L'estrazione petrolifera in Basilicata ha prodotto enormi disastri ambientali. A poche decine di chilometri da Palazzo, il termo-valorizzatore La Fenice, a detta degli organi di controllo, è una vera e propria “fabbrica di tumori. L'installazione indiscriminata di pale eoliche sta deturpando irrimediabilmente il territorio, (ma questo, al limite, sarebbe il male minore.) Per concludere, vorrei ancora una volta attirare l'attenzione su quanto sta' accadendo. Chi “filosofeggia” dice che questa terra ci è stata data in prestito. Come possiamo pensare di mettere al mondo dei figli, se non abbiamo il coraggio di ribellarci? Siamo stati ingannati da false promesse di sviluppo e di ricchezza, intanto continuiamo a contare l'inesorabile aumento delle malattie soprattutto tumorali. Se questo deve essere il futuro, forse è meglio fermarsi a riflettere su cosa realmente vogliamo. Un invito che parte dal profondo del cuore lo rivolgo a quelle persone che profondono grandi energie nel fare politica, soprattutto a livello locale: aiutate in tutti i modi possibili chi porta avanti quest'importantissima azione di lotta. Le persone che hanno riposto in voi la loro fiducia, vi saranno eternamente grate: siete stati investiti di un'enorme responsabilità, quindi, per favore, fate quanto possibile per supportare la causa. I nostri figli ve ne saranno riconoscenti.
Antonio Scardinale