IL CONSIGLIO DI STATO DICHIARA INFONDATO IL RICORSO IN APPELLO DELLA REGIONE BASILICATA.

Pubblicato su 16 Luglio 2016 da ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE LUCANIA.

Condivido quanto pubblicato oggi sulla pagina dell'Associazione intercomunale Lucania Considerazione della giornata: meraviglia vedere quanta attenzione ci sia sulla questione petrolifera della AleAnna da parte di "semplici" cittadini e quanta disattenzione, disinteresse ci sia dalle Istituzioni comunali, provinciali e regionali. Il Consiglio di Stato bacchetta in modo tombale la Regione Basilicata, confermando l'annullamento della sua Delibera di diniego all'intesa relativamente all'Istanza del Permesso di ricerca idrocarburi "Palazzo San Gervasio" dell'AleAnna Resources, e non si vedono all'orizzonte Consiglieri, Assessori, Sindaci, Presidenti ecc... ecc... cercare di alzare l'attenzione sulla vicenda? Unica eccezione i Consiglieri regionali Leggieri e Perrino! Ci chiediamo: sono gli unici politici a cui interessa difendere il nostro territorio dall'ingordigia delle compagnie petrolifere? Probabilmente SI, visto il silenzio altrettanto tombale da parte della restante politica! Buona estate a tutti, ma ricordate che far parte delle Istituzioni, a tutti i livelli, pone delle responsabilità maggiori rispetto a chi non ha ricevuto alcun mandato da parte dei cittadini.

Pubblicato da:PUNTO E BASTA      http://analizebasilicata.altervista.org/blog/

 

Le Commissioni sul traffico illecito di rifiuti sulla Basilicata chiudono sempre allo stesso modo.

 

Siamo in mezzo alla mafia ma non ci sono mafie che usano illecitamente il territorio.

 

I recenti fatti di Genzano di Lucania, riletti con quelli meno attuali impongono qualche domanda,

 

soprattutto se nelle notizie di reato si legge d’un territorio consegnato

 

“chiavi in mano a personaggi vicini a organizzazioni criminali”.

 

http://analizebasilicata.altervista.org/blog/quando-lecomafia-non-esiste/?doing_wp_cron=1477752046.1608700752258300781250

Vivi l'emozione di una vera Gara Kart: sfida il tempo nelle qualifiche, e lotta nelle gare!!

Domenica 20 Novembre lo Staff Dinamic Club (S.P. 79 - Località Marascione - Banzi - PZ) organizza  

l' VIII Trofeo Dinamic Karting …. voi cosa aspettate a scendere in pista??

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Ulteriori info al 347.7285875 (Antonio)


PRESENTAZIONE DEL LIBRO LA CHIAMAVANO MAMMA

Sabato 3 dicembre, alle ore 20.30, con il patrocinio dei Salesiani, delle Suore di Maria Ausiliatrice e dell’Associazione culturale “Amici della Lucania” di Chieri, nel Teatro dell’Oratorio salesiano “San Luigi” di Chieri sarà presentato il libro La chiamavano mamma di don Pasquale Liberatore. Il tema del libro è quello dell’importanza della maternità spirituale, nell’ambito della vita della Chiesa, tanto caldeggiata anche dal Santo Padre, Papa Francesco.
L’autore, salesiano di don Bosco nato a Palazzo San Gervasio (Pz), tra i tanti incarichi ricoperti nella Famiglia salesiana ha svolto anche quello di Postulatore per le Cause dei Santi dal 1990 al 2003. Nello stesso anno ricevette l’incarico per la causa di beatificazione di Papa Luciani, incarico che non poté portare a termine per l’improvvisa morte dovuta ad un infarto.
Il libro nato da un ciclostilato di don Liberatore è stato curato da Giovanni Paladini e presentato dall’attuale postulatore salesiano per le cause dei santi don Pierluigi Cameroni e dal fondatore del Movimento mondiale “Testimoni del Risorto”, voluto da San Giovanni Paolo II, don Sabino Palumbieri. L’opera contiene, inoltre, la testimonianza di Rosa Sinisi da Venosa, vivente, figlia spirituale anch’ella di Flora Perrella nata a Venezia il 7 aprile 1914 e morta a Napoli il 25 agosto 1979.
Ad illustrare i contenuti del libro saranno don Pierluigi Cameroni e lo scrittore Giovanni Paladini. Entrambi si soffermeranno sull’importanza del libro, una sorta di gioiello per la luce che emana e vero cibo per l’anima, sulla facilità di scrittura dell’autore, capace di dimostrare come l’Inafferrabile divino sia diventato Uomo, quindi afferrabile, addirittura mangiabile, e la santità di una dei suoi rappresentanti sulla terra quale fu mamma Flora.