Improvvisa scomparsa di Angelo Giuseppe Sabino di Palazzo San Gervasio. In un incidente stradale, lo scorso 10 ottobre, sulla Bradanica in prossimità della diga di vicino Irsina, una errata manovra di un automezzo pesante, ha costretto Sabino ad andare a scontrarsi col pesante mezzo, morendo sul colpo. Sono in tanti gli automobilisti che proprio nel tratto di strada in cui ha perso la vita Giuseppe Sabino per risparmiare 500 metri commettono una infrazione a discapito… della vita degli altri. Tutti conoscono Angelo Giuseppe Sabino a Palazzo. Ha dedicato una vita al calcio, giocando a genzano, Forenza, Irsina e nella sua Palazzo. Centravanti di sfondamento per la sua possente mole fisica, assicurava almeno venti gol a campionato. Da poco aveva abbandonato il calcio attivo per restare sempre nel calcio con una nuova veste, quella di presidente. Il prossimo mese di novembre debuttava in questo nuovo ruolo con la sua squadra di calcio di terza categoria. Lo scorso mese di maggio, in una manifestazione sportiva è ritornato a giocare con alcuni dei suoi vecchi compagni di squadra, nella squadra composta dalle Glorie del calcio palazzese che ha vinto il 1° trofeo “Palazzo Calcio”, allo Stadio Comunale di Palazzo. Determinante è stato un suo gol, su rigore, per la vittoria finale. E’ stata la vittoria dell’esperienza e di un intramontabile entusiasmo,come quello che aveva Sabino nel suo Dna, sulla freschezza e la forza fisica dei giocatori del palazzo calcio di seconda categoria, nella quale gioca anche il figlio Felice, centravanti anche lui come il papà, dell’attuale squadra di Palazzo. Gerardo Liberatore, ex compagno di squadra per 10 anni così lo ricorda: ” non si risparmiava mai su ogni pallone, nonostante la sua possente mole fisica, era un punto riferimento per la squadra e dai suoi piedi e dalla sua testa uscivano i gol per la vittoria finale del Palazzo. Giungeva sempre in ritardo agli allenamenti e alla partita, per farsi perdonare, segnava. Resterà sempre nei ricordi dell’intera comunità palazzese”.
LORENZO ZOLFO
tratto da  www.sportingpalazzo.it