Potenza, 20 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Si e' svolto a Potenza, presso la Regione Basilicata, Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarieta' Sociale, una riunione relativa al lavoro stagionale, campagna 2010 nell'area Bradano-Melfese. All'incontro erano presenti: il presidente della Commissione Regionale Immigrazione; la dirigente dell'Ufficio Terzo Settore, enti non profit e concessioni benefici; la Protezione Civile; la provincia di Potenza; il comune di Palazzo San Gervasio; la Caritas Diocesana di Acerenza; le organizzazioni sindacali; l'associazione del Volontariato Kaos.
"Durante l'incontro -spiega un comunicato della Commissione regionale dell'Immigrazione- i partecipanti hanno deciso che l'esperienza relativa al campo di ospitalita' cosi come gestita negli ultimi anni va chiusa definitivamente anche a causa delle modificazioni strutturali avvenute negli ultimi anni nella composizione di flussi che interessano il lavoro stagionale, in particolare quello dei migranti. Infatti, sempre di piu', i lavoratori che arrivano per la raccolta del pomodoro ed altre attivita' stagionali nell'area Bradano-Melfese, sono residenti in altre Regioni italiane, anche se immigrati. La componente extra comunitaria proveniente direttamente dall'estero si e' ridotta al minimo. Inoltre -sottolinea la nota- le modalita' di gestione praticate nel centro, non sono state adeguate, mentre permane l'attivita' dei caporali che controllano i lavoratori stagionali e li collocano presso i datori di lavoro dell'area, con una intermediazione fuori dai canali ufficiali del mercato del lavoro con forti prelievi sui compensi relativi alle prestazioni lavorative". "In questo contesto occorrono nuovi interventi da parte degli enti locali e una rinnovata iniziativa da parte dei Comuni e della Amministrazione Provinciale, in stretta collaborazione con i datori di lavoro, finalizzati ad assicurare un salario, vitto e alloggio adeguati e in linea con quanto previsto dai contratti di lavoro. La Regione Basilicata, in questa prospettiva, come sempre ha fatto -spiega la Commissione dell'Immigrazione- assicurera' le risorse necessarie sulla base di progetti per la gestione dell'accoglienza che saranno presentati dagli Enti locali singoli o associati, definiti con le parti sociali e volontariato".
Il rappresentante del comune di Palazzo San Gervasio si e' impegnato a predisporre un progetto con la Protezione Civile Regionale, per un'area da utilizzare anche per l'ospitalita' dei lavoratori stagionali e il relativo modello gestionale, che saranno condivisi nei prossimi giorni con le parti interessate e sara' presentato alla Regione. La gestione del Centro dovra' assicurare servizi efficienti, con la compartecipazione dei datori di lavoro e degli utenti. Il comune di Lavello, che non ha partecipato alla riunione, ha pero' comunicato che formalizzera' la proposta, a suo tempo annunciata, che prevede l'utilizzo di appartamenti da ristrutturare. Inoltre, si attende la formalizzazione dei progetti relativi al riuso di case sfitte da parte degli altri Comuni dell'area.