Il campione inglese Richard Whitehead, detentore del record mondiale di maratona su protesi (realizzato a Chicago nel 2009, con il crono di 2h50'38"), parteciperà il prossimo 8 maggio alla seconda edizione della ultramaratona/maratona “6 Ore dei Templari – Memorial Vito Frangione”, che si terrà a Banzi (Basilicata) ed ospiterà il Campionato Italiano IUTA di Specialità.
Una seconda edizione che, con un suo programma denso ed articolato di coinvolgimento delle diverse realtà locali, si preannuncia davvero grande.
La presenza di Whitehead è una "chicca" e costiuisce davvero un motivo ulteriore per recarsi a Banzi il prossimo 8 maggio che, con la presenza di Whitehead ,conquista un tocco di internazionalità e porta in alto la causa degli atleti diversamente abili che seguendo le orme tracciate da Pistorius vogliono superare la propria disabilità e confrontarsi con gli atleti normo-dotati!
Il campione inglese Richard Whitehead parteciperà alla seconda edizione della ultramaratona/maratona “6 Ore dei Templari – Memorial Vito Frangione”, che si terrà a Banzi il prossimo 8 maggio ed ospiterà il Campionato Italiano IUTA di Specialità.
Trentaquattro anni, detentore del record mondiale (pari a 2 ore, 50 minuti e 38 secondi alla Maratona di Chicago 2009) per un atleta che ha le gambe amputate sin dalla nascita, Richard Whitehead è l’esempio di come la forza di carattere, l’entusiasmo, la disciplina ed un pensiero privo di confini siano capaci di renderci profondamente umani. Soprattutto è un esempio di come, tutte queste caratteristiche, siano messe in luce e valorizzate dalla pratica sportiva.
Fino ad oggi, Richard si è distinto in numerose gare europee ed extra-europee, come le maratone di Beirut, di New York, o quella del Kilimanjaro e, dal punto di vista agonistico, ha conosciuto l’Italia unicamente attraverso la grande Maratona di Roma e la “Americana a Roma”. Sarà la prima volta, quindi, che il campione inglese varcherà i confini nazionali per conoscere una realtà diversa rispetto a quella della Capitale, una realtà che è molto più a Sud, precisamente … a Banzi, comune di 1.500 abitanti abbracciato dalle colline dell’Alto Bradano, terra di Templari e di emigranti, di grandi tradizioni e di calorosa, incredula ospitalità.
Richard Whitehead è il primo atleta straniero a partecipare, mosso soltanto dalla curiosità e dall’amicizia, alla “6 Ore dei Templari”. Ed è solo un caso che sia anche il primo campione estero ad avvicinarsi a questa gara, dando così un grande segnale di apertura mentale, oltre che un grande onore, a tutti i cittadini di Banzi.
“Dalle nostre parti soltanto negli ultimi tempi, attraverso un paziente lavoro di coinvolgimento, molte persone stanno conoscendo ed apprezzando il piacere della corsa e, finalmente, si sta creando un piccolo movimento di podisti, senza limiti di genere, di età o di possibilità, uniti dalla voglia di stare insieme e di prendersi cura di sé. La persona di Richard Whitehead, prima ancora che la sua storia, ci insegna che non esistono ostacoli alla voglia di fare onore alla Vita, e questo è un grande esempio per tutti coloro che, da sempre, vivono in una regione irta di ostacoli. La realizzazione di sé è un qualcosa che nasce da una scintilla interiore, più che da un successo esterno: ecco perchè, per la '6 Ore dei Templari”' la partecipazione di questo grande campione è così tanto importante.”
Con queste parole Gabriele Mazzoccoli della ASD Genzano on the Road accoglie la notizia e dà il benvenuto a Richard Whitehead. E la piazza di Banzi si vestirà anche con i colori della Union Jack, la bandiera del Regno Unito che, il campione, indossa sempre con tanto orgoglio.
Lo stesso che ha mosso una piccola città della Basilicata a misurarsi, senza paura, con una così grande sfida.
Una seconda edizione che, con un suo programma denso ed articolato di coinvolgimento delle diverse realtà locali, si preannuncia davvero grande.
La presenza di Whitehead è una "chicca" e costiuisce davvero un motivo ulteriore per recarsi a Banzi il prossimo 8 maggio che, con la presenza di Whitehead ,conquista un tocco di internazionalità e porta in alto la causa degli atleti diversamente abili che seguendo le orme tracciate da Pistorius vogliono superare la propria disabilità e confrontarsi con gli atleti normo-dotati!
Il campione inglese Richard Whitehead parteciperà alla seconda edizione della ultramaratona/maratona “6 Ore dei Templari – Memorial Vito Frangione”, che si terrà a Banzi il prossimo 8 maggio ed ospiterà il Campionato Italiano IUTA di Specialità.
Trentaquattro anni, detentore del record mondiale (pari a 2 ore, 50 minuti e 38 secondi alla Maratona di Chicago 2009) per un atleta che ha le gambe amputate sin dalla nascita, Richard Whitehead è l’esempio di come la forza di carattere, l’entusiasmo, la disciplina ed un pensiero privo di confini siano capaci di renderci profondamente umani. Soprattutto è un esempio di come, tutte queste caratteristiche, siano messe in luce e valorizzate dalla pratica sportiva.
Fino ad oggi, Richard si è distinto in numerose gare europee ed extra-europee, come le maratone di Beirut, di New York, o quella del Kilimanjaro e, dal punto di vista agonistico, ha conosciuto l’Italia unicamente attraverso la grande Maratona di Roma e la “Americana a Roma”. Sarà la prima volta, quindi, che il campione inglese varcherà i confini nazionali per conoscere una realtà diversa rispetto a quella della Capitale, una realtà che è molto più a Sud, precisamente … a Banzi, comune di 1.500 abitanti abbracciato dalle colline dell’Alto Bradano, terra di Templari e di emigranti, di grandi tradizioni e di calorosa, incredula ospitalità.
Richard Whitehead è il primo atleta straniero a partecipare, mosso soltanto dalla curiosità e dall’amicizia, alla “6 Ore dei Templari”. Ed è solo un caso che sia anche il primo campione estero ad avvicinarsi a questa gara, dando così un grande segnale di apertura mentale, oltre che un grande onore, a tutti i cittadini di Banzi.
“Dalle nostre parti soltanto negli ultimi tempi, attraverso un paziente lavoro di coinvolgimento, molte persone stanno conoscendo ed apprezzando il piacere della corsa e, finalmente, si sta creando un piccolo movimento di podisti, senza limiti di genere, di età o di possibilità, uniti dalla voglia di stare insieme e di prendersi cura di sé. La persona di Richard Whitehead, prima ancora che la sua storia, ci insegna che non esistono ostacoli alla voglia di fare onore alla Vita, e questo è un grande esempio per tutti coloro che, da sempre, vivono in una regione irta di ostacoli. La realizzazione di sé è un qualcosa che nasce da una scintilla interiore, più che da un successo esterno: ecco perchè, per la '6 Ore dei Templari”' la partecipazione di questo grande campione è così tanto importante.”
Con queste parole Gabriele Mazzoccoli della ASD Genzano on the Road accoglie la notizia e dà il benvenuto a Richard Whitehead. E la piazza di Banzi si vestirà anche con i colori della Union Jack, la bandiera del Regno Unito che, il campione, indossa sempre con tanto orgoglio.
Lo stesso che ha mosso una piccola città della Basilicata a misurarsi, senza paura, con una così grande sfida.