La nostra è una piccola associazione onlus di volontariato con sede legale a Palazzo San Gervasio. Da tre anni, in collaborazione con la Diocesi di Acerenza e con il Vescovo Mons. Ricchiuti operiamo per sostenere la Diocesi di Bafatà in Guinea Bissau ( piccolissima nazione dell’Africa Occidentale). In questo breve lasso di tempo i progetti intrapresi dall'associazione RUAH sono stati essenzialmente due : Uno Diocesano per la costruzione di una scuola ( che ora è un liceo) ed un altro sostenuto anche dalla la Regione Basilicata per lo scavo di pozzi e canali idrici. Ai lavori per l’ultimo progetto ha preso parte attivamente anche Massimiliano con tutto l’impegno e l’enfasi intrinseci nel suo incantevole, amorevole ed unico modo di essere. Era sopratutto interessato alla situazione sanitaria in Guinea Bissau e chiedeva spesso delle condizioni dei bambini manifestando sempre di più il desiderio che intraprendessimo anche progetti specifici per loro. Non esiste un sistema sanitario organizzato ( o almeno nulla ha a che veder con il nostro). Le cliniche civili ( piccole, fatiscenti e fetide) mettono a disposizione dei bambini ammalati soltanto una branda e un'infermiera; tutto il resto dell'occorrente ( medicinali, aghi, flebo, cerotti, garze, latte in polvere, pannolini etc.. etc..) sono a carico delle famiglie o delle suore missionarie. Il materiale necessario per il ricovero di un bambino ( al massimo per tre giorni) ha un equivalente in denaro pari a 20 EURO; tenedo conto che lo stipendio medio di un professore è di 19 Euro mensili si può ben immaginare le difficoltà enormi e gli impedimenti che la gente che vive nelle capanne di paglia e fango deve sostenere per far curare i propri bambini. Il tasso di mortalità infantile nella Diocesi di Bafatà è pari al 65% delle nascite e molti non sopravvivono ai tre anni di vita. Il grave stato di denutrizione, la malaria, l'HIV, il colera e la TBC sono il destino della gran parte dei neonati in Guinea Bissau. La nostra esperienza “missionaria” correlata a Bafatà aveva ovviamente coinvolto emotivamente Massimiliano a tal punto da decidere e programmare un viaggio con noi nel prossimo periodo natalizio. Ora che purtroppo fisicamente non potrà più sostenerci in questa meravigliosa avventura della solidarietà abbiamo deciso (grazie all’assenso e al sostegno che spero tutti ci darete ) di intraprendere un terzo nuovo progetto: Un ambulatorio medico sanitario per i bambini in grave stato di salute intitolato a Massimiliano. Dobbiamo a tutti i costi cominciare quello che era il suo “programma in cantiere”; dobbiamo ad ogni costo costruire per lui, continuare il suo sorriso, la sua incredibile forza di volontà, il suo altruismo, il suo amore per la vita. Grazie a lui, a questa idea e all’impegno che tutti assumeremo molti bambini avranno la possibilità di guardare al futuro. La sua famiglia ha accolto con commozione e gioia la notizia di quest’opera. Speriamo con tutto il cuore di riuscire a renderlo orgoglioso di noi.
GRAZIE per l’approvazione che senza ombra di dubbio ci darete.
Gianluca Sotera, Luciana Forlino, Bettino Michele Di Tullo, Edda Orlando Rocco Di Tullo, Enzo Cripezzi,e Maurizio Tritto.
Per sostenere il progetto :
c/c postale intestato a:
Associazione di Volontariato Ruah
L.go Giovanni XXIII,
85026 Palazzo San Gervasio ( PZ )
numero di conto corrente postale 4258635
codice iban per eventuali bonifici IT-24-L-07601-04200-000004258635
causale: "Con Massimiliano Sotera per la salute dei bambini africani"
P.S. La missione di Bafatà è stata già contattata ed informata della nostra iniziativa. Purtroppo la Guinea Bissau è una nazione quasi totalmente priva di energia elettrica quindi i contatti non sono sempre eccellentemente celeri. vi aggiorneremo costantemente di ogni singola novità.
per info : 3463197514