A TE

A te che hai odiato per un anno intero il prof. di greco, ma con quello di filosofia ci avresti fatto la rivoluzione. A te che rivolteresti il mondo come un calzino se solo te lo lasciassero fare. A te che l’hai portata nei tuoi pensieri dal momento in cui l’hai conosciuta…ma lei non lo sa ancora.

A te che sei partito con tante speranze di un futuro migliore, in cerca di fortuna e chissà se la troverai. A te che invece hai preferito rimanere e lottare per la tua terra, per il suo respiro al quale sei indissolubilmente legato.

A te che questa società la vorresti più attenta alle necessità dei giovani, a te che senti dire: “ai nostri tempi era diverso” e vorresti capire davvero come era ai loro tempi.

A te che vorresti essere più forte, imparando a scacciare la paura; a te che la mascheri imponendoti ai deboli.

A te che vorresti ti insegnassero ad amare, a te che desideri fermarti a riflettere insieme ai tuoi amici invece di correre incontro a chissà chi, chissà cosa.

A te che riesci con semplicità a spiegare la rinuncia delle cose superflue e il valore dei sentimenti.

A te che ogni giovedì sera Santoro e Travaglio ti hanno convinto sempre più che non va affatto bene come vorrebbero farci credere, che non c’è benessere né patria…

A te che aspetti l’arrivo di quello giusto che rimetta ogni cosa al suo posto; a te che temi che quello giusto, invece,  non ci sia.

A quelle navi della speranza che approdano sulle nostre coste straripanti di disperazione e di occhi tristi e umidi. A te che rispetti la loro dignità di uomini.

A  te che mostri saggezza e virtù… solo su facebook… A te che ti fermi volentieri a chiacchierare faccia a faccia con gli amici al bar o in piazza…

A tutte le mamme in attesa, forse non sanno che le loro pance sono piene di futuro.

A te che sei in cerca di lavoro e sai che ad una certa età è difficile. A te che malgrado tutto non ti disperi.

A te che ogni forma di violenza non ti si addice e ogni giorno lotti per sconfiggerla; a te che tendi una mano convinto di trovarne, prima o poi, un’altra tesa; a te che scavi dentro fino a zampillare gioia.

A te che al mattino vorresti dormire ancora cinque minuti ma la sveglia sembra impazzita; a te che afferri l’autobus al volo e vorresti che fosse meno affollato; a te che in ogni nuovo giorno vai incontro alla vita  come se fosse il giorno giusto.

            A te che un altro anno è trascorso, un altro agosto è qui, sogno di piena estate, magico cielo puntellato di mille stelle lontane. Ad agosto, che è tempo di magia, di serate all’aperto. Ogni cosa è rimandata, ogni cosa è rallentata, un non tempo dilatato e frastornato. Ad agosto rapito dal sole che violento splende sulle onde spumose, sulle spiagge roventi. Ad agosto festaiolo, ai canti, ai suoni, ai fuochi d’artificio, ai sogni, agli amori, ai desideri.

BUON FERRAGOSTO

Rosalba Griesi