Poesia di Leonardo Sinisgalli

L'uomo rimasto solo

a tarda sera nella vigna

scuote le rape nella vasca,

sbuca dal viottolo con la paglia

macchiata di verderame.

 


L’uomo che porta così fresco

terriccio sulle scarpe, odore

di fresca sera nei vestiti

si ferma a una fonte, parla

con l’ortolano che sradica i finocchi.

 


E’ un uomo, un piccolo uomo

che io guardo di lontano:

è un punto vivo all’orizzonte.

 


Forse la sua pupilla

si accende questa sera

accanto alla peschiera

dove si bagna la fronte.