La delibera della Giunta regionale per l'accoglienza dei lavoratori stagionali immigrati - aggiunge l'assessore Martorano - a seguito di ripetuti incontri con il presidente della Commissione regionale per l'immigrazione, Pietro Simonetti, e con i Sindaci dell'area, affrontava il problema in maniera completa, prevedendo l'assegnazione all'Ambito territoriale Vulture - Alto Bradano di 190 mila euro per utilizzare una struttura alberghiera di Palazzo San Gervasio, per assicurare l'ospitalita' ai lavoratori stagionali e l'adeguamento del Centro di accoglienza di Contrada Piani.
''Tuttavia, a fronte dell'indisponibilita' del Comune a rendere fruibile l'area di accoglienza, siamo andati avanti con la Comunita' Montana Alto Bradano, alla quale abbiamo assegnato risorse con un nuovo modello di coordinamento operativo che, pur nella ristrettezza dei tempi, sta consentendo di monitorere eventuali casi di emarginazione, illegalita' e sfruttamento dei lavoratori, nonche' a fronteggiare l'emergenza del flusso immigratorio. E' tuttavia evidente che occorre fare di piu' chiamando alle proprie responsabilita' tutti i soggetti istituzionali pubblici e privati che hanno competenza in materia. La gestione di questa problematica, infatti, deve assolutamente passare dalla fase emergenziale alla fase ordinaria. In questa direzione si muovono le recenti azioni del Governo regionale che ha tutto l'interesse oltre a un vero e proprio obbligo morale di costruire una soluzione definitiva a questo annoso problema che si ripete ad ogni campagna del pomodoro. Da qui la necessita'; di costruire subito un percorso chiaro, condiviso, responsabile per arrivare alla campagna 2011 in una situazione di ordinarieta' e non di emergenza. In tutto questo - auspico - ha concluso l'Assessore Martorano, che il Sindaco di Palazzo possa riconsiderare la propria indisponibilita' a rendere fruibile l'area di accoglienza, sapendo di poter contare, in tal caso, sulla fattiva collaborazione della Comunita' montana Vulture Alto Bradano, sul 118, sulla protezione civile, oltre che della partecipazione delle diverse associazioni di volontariato, gia' impegnate in questa direzione''.
Fonte: ASCA