AGR: Non abbandonare a se stessi i lavoratori stagionali extracomunitari già presenti nel Vulture Alto Bradano per la raccolta del pomodoro e, nello stesso tempo, lavorare per mettere a punto un sistema di accoglienza perfettamente operativo nella stagione 2011. Opererà in tal senso il tavolo tecnico operativo, istituito dalla Regione Basilicata per fronteggiare l’emergenza del flusso immigratorio nell’area di Palazzo San Gervasio che, coordinato dal Commissario straordinario della Comunità montana Alto Basento, Antonio Anatrone, si è riunito ieri mattina.
Si è trattato di una riunione densa di osservazioni e di proposte, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il dirigente generale del Dipartimento Salute, Pietro Quinto, l’assessore provinciale Paolo Pesacane, il sindaco di Palazzo San Gervasio, Federico Pagano, con altri amministratori comunali, rappresentanti dell’Ispettorato provinciale del lavoro, del mondo della cooperazione, dei sindacati, delle organizzazioni di categoria, del volontariato e della Protezione civile.
Da quanto è emerso da un monitoraggio (effettuato da un’Ati composto da cooperative a associazioni volontariato) non ci sono situazioni di irregolarità tra i circa 350 lavoratori extracomunitari, che risultano muniti del permesso di soggiorno o con lo status di rifugiati. Attualmente sono dislocati in vari insediamenti a Venosa, Palazzo San Gervasio e Montemilone, in condizioni di fortuna. L’esigenza immediata è quella di assicurare la fornitura di acqua e di garantire i servizi igienico-sanitari, l’assistenza medica e legale. Le modalità di azione saranno messe a punto nei prossimi giorni in riunioni operative mirate a individuare soluzioni ai singoli problemi, attraverso azioni concertate con i Comuni e in collaborazione con le organizzazioni della Protezione civile, dell’Asp, del volontariato e delle organizzazioni datoriali.
In ogni caso, è stato ribadito negli interventi, la gestione dell’accoglienza dei lavoratori stagionali deve assolutamente passare dalla fase dell’emergenza alla fase ordinaria. Occorre trovare una soluzione definitiva e strutturale a un problema che si ripresenta annualmente in ogni campagna del pomodoro attraverso un percorso chiaro, condiviso. E’ questa – ha sottolineato Quinto – la reale intenzione del Governo regionale che intende garantire diritti e servizi essenziali a tutti, anche a chi per brevi periodi si trova a risiedere nel territorio.
“La fase attuale – ha commentato l’assessore Attilio Martorano – è particolarmente critica perché, contemporaneamente, ci troviamo a gestire l’emergenza e a programmare la gestione ordinaria che dovrà partire già dal prossimo anno. Ma si tratta di un impegno a cui non dobbiamo e non vogliamo sottrarci e che ci deve servire anche da stimolo a cercare sempre soluzioni definitive. Oggi tutti intorno al tavolo siamo chiamati a recuperare un senso di responsabilità e un attenzione su cui avevamo pensato di poter contare già da quest’anno ma che qualche imprevisto ha fatto venire meno. Ma per il 2011 non potremo permetterci ulteriori ritardi”.
Fonte: www.basilicatanet.it