A proposito delle fantasiose speranze di Aldo Italiano, mi corre l'obbligo di osservare che il “secondo” del PD si permette di apostrofare la Maggioranza di Governo comunale come “comatosa”, piuttosto che analizzare le ragioni della propria sconfitta, dovuta più che al coma profondo in cui versa da diversi anni, all'incapacità di organizzare una squadra capace di raccogliere il consenso all'interno del proprio Partito.
All'amico Aldo vorrei ricordare che la Regione Basilicata, che continua ad ignorare la nostra realtà, è governata da un “compare” che in ogni campagna elettorale dichiara che Palazzo è il suo secondo paese, per poi dimenticarsi di ciò che ha detto, subito dopo le operazioni di voto.
A proposito di vacanze, poi, non posso omettere di rilevare che l'amico Aldo ha dimenticato di riferire che i suoi “compari” vanno all'estero con i soldi dei cittadini della Basilicata, mentre le nostre ferie noi le facciamo a spese personali, senza fare carico al Comune. Per quanto riguarda me, invece, ben sa, l'amico Aldo, che le ferie non le ho mai fatte e che sono sempre stato anche a sua disposizione, ogniqualvolta ne ha avuto bisogno.
Chiudo la presente lettera con l'auspicio che la prossima volta l'amico Aldo ricordi il mio numero di telefono e mi chiami. Solo così lo stesso eviterà di fare “brutta figura”.All'amico Aldo vorrei ricordare che la Regione Basilicata, che continua ad ignorare la nostra realtà, è governata da un “compare” che in ogni campagna elettorale dichiara che Palazzo è il suo secondo paese, per poi dimenticarsi di ciò che ha detto, subito dopo le operazioni di voto.
A proposito di vacanze, poi, non posso omettere di rilevare che l'amico Aldo ha dimenticato di riferire che i suoi “compari” vanno all'estero con i soldi dei cittadini della Basilicata, mentre le nostre ferie noi le facciamo a spese personali, senza fare carico al Comune. Per quanto riguarda me, invece, ben sa, l'amico Aldo, che le ferie non le ho mai fatte e che sono sempre stato anche a sua disposizione, ogniqualvolta ne ha avuto bisogno.
Medita, caro Aldo, medita!
Il Tuo Amico Michele Forlino