Mi consenta l’amico Forlino o chi per lui, di tratteggiare una breve risposta in merito alla discussione.
Innanzitutto, mi preme l’obbligo di evidenziare come non abbia affatto apostrofato nessun personalismo. Ma, secondo dichiarazioni politiche apparse negli ultimi giorni, mi sono sentito obbligato, insieme agli amici del Partito Democratico, di analizzare e commentare le stesse. In effetti, agli amici “Forlino” è forse sfuggito il dato oggettivo che le accuse politiche venivano da consiglieri comunali appartenenti alla loro maggioranza. Noi, dal canto nostro, ci siamo solo limitati ad evidenziare cosa accade politicamente in quella che, solo alcuni si apprestano a definire ancora maggioranza. Io, dal mio canto e dalla mia esperienza credo che tutto ciò debba essere trattato in sede di Consiglio Comunale, così da evidenziare con i numeri quello che viene annunciato.
Il nostro, o il mio a seconda della preferenza, non era affatto basato sul personale ma, ci terrei a precisare alcuni dettagli.
Credo profondamente che, quando si partecipi in piena democrazia ad elezioni, ci sia una maggioranza ed una minoranza. Ciò non vuol dire affatto che, la minoranza sia quella parte che debba privarsi del pensiero o della parola. A meno che non si voglia applicare il modello autoritariO che vige nel partito berlusconiano. O peggio ancora quando si corre ad elezioni in perfetta solitudine, ed essere vincitori senza concorrenti. Per quanto attiene la sponda regionale, non sembra affatto che le Istituzioni abbiano abbandonato la comunità palazzese. Mi risulta che, la Regione abbia ultimamente contribuito alla Pinacoteca d’Errico con un lauto stanziamento di € 80.00, così come lo ha fatto per la questione degli extracomunitari e del Castello Marchesale. Forse, sarebbe il caso di iniziare ad interrogarsi sul perché, non si è in grado di riuscire con quei finanziamenti a renderli produttivi per la collettività. Per continuare con i finanziamenti persi sul Forum comunale delle Associazioni, e tante opportunità biasimate, solo perché il Comune è stato assente ai tavoli di concertazione.
Poi, a me non risulta affatto che il Sindaco o altri membri di Giunta siano completamente slegati dalle “comparizie” come voi amate definirle.
Nello stesso tempo, non nascondo il dato oggettivo che mi ha visto partecipe al Congresso cittadino del PD ed al quale ho deciso, insieme ad altri amici, di dedicarmi con passione ed umiltà, uscendo fuori dal mio stato di inattività politica che mi sono dato negli ultimi tempi. Ora, ho pensato che, vista la situazione politica di Palazzo, sarebbe stato giusto un mio re-impegno a favore della collettività!! Perché, l’amico Michele Forlino, deve spiacevolmente ammettere che al contrario, nel mio passato impegno politico, sono stato personalmente io a disposizione. A meno che non si voglia ribaltare la contestualizzazione dei fatti.
Ma spero di non scendere in queste sterili polemiche ma, come ho cercato di fare, di parlare di politica!!!!
Spero, che dopo questa mia breve parentesi, “gli amici Forlino”, ci rispondano di POLITICA!
Ci rispondano sul perché la loro o presunta tale maggioranza, si sfilaccia e si accusa a vicenda!!!
Ci rispondano su come hanno in mente di risolvere i problemi dei cittadini senza occuparsi dei fatti, peraltro contorti, personali.
A meno che, non abbiamo risposte politiche. Allora ciò significa, che avremo colto nel giusto.
Voglio chiudere con un pensiero straordinario di Roger Friedland, quando diceva che : chi è in cima, per rimanerci, esalta sempre quello che gli altri subiscono.
Innanzitutto, mi preme l’obbligo di evidenziare come non abbia affatto apostrofato nessun personalismo. Ma, secondo dichiarazioni politiche apparse negli ultimi giorni, mi sono sentito obbligato, insieme agli amici del Partito Democratico, di analizzare e commentare le stesse. In effetti, agli amici “Forlino” è forse sfuggito il dato oggettivo che le accuse politiche venivano da consiglieri comunali appartenenti alla loro maggioranza. Noi, dal canto nostro, ci siamo solo limitati ad evidenziare cosa accade politicamente in quella che, solo alcuni si apprestano a definire ancora maggioranza. Io, dal mio canto e dalla mia esperienza credo che tutto ciò debba essere trattato in sede di Consiglio Comunale, così da evidenziare con i numeri quello che viene annunciato.
Il nostro, o il mio a seconda della preferenza, non era affatto basato sul personale ma, ci terrei a precisare alcuni dettagli.
Credo profondamente che, quando si partecipi in piena democrazia ad elezioni, ci sia una maggioranza ed una minoranza. Ciò non vuol dire affatto che, la minoranza sia quella parte che debba privarsi del pensiero o della parola. A meno che non si voglia applicare il modello autoritariO che vige nel partito berlusconiano. O peggio ancora quando si corre ad elezioni in perfetta solitudine, ed essere vincitori senza concorrenti. Per quanto attiene la sponda regionale, non sembra affatto che le Istituzioni abbiano abbandonato la comunità palazzese. Mi risulta che, la Regione abbia ultimamente contribuito alla Pinacoteca d’Errico con un lauto stanziamento di € 80.00, così come lo ha fatto per la questione degli extracomunitari e del Castello Marchesale. Forse, sarebbe il caso di iniziare ad interrogarsi sul perché, non si è in grado di riuscire con quei finanziamenti a renderli produttivi per la collettività. Per continuare con i finanziamenti persi sul Forum comunale delle Associazioni, e tante opportunità biasimate, solo perché il Comune è stato assente ai tavoli di concertazione.
Poi, a me non risulta affatto che il Sindaco o altri membri di Giunta siano completamente slegati dalle “comparizie” come voi amate definirle.
Nello stesso tempo, non nascondo il dato oggettivo che mi ha visto partecipe al Congresso cittadino del PD ed al quale ho deciso, insieme ad altri amici, di dedicarmi con passione ed umiltà, uscendo fuori dal mio stato di inattività politica che mi sono dato negli ultimi tempi. Ora, ho pensato che, vista la situazione politica di Palazzo, sarebbe stato giusto un mio re-impegno a favore della collettività!! Perché, l’amico Michele Forlino, deve spiacevolmente ammettere che al contrario, nel mio passato impegno politico, sono stato personalmente io a disposizione. A meno che non si voglia ribaltare la contestualizzazione dei fatti.
Ma spero di non scendere in queste sterili polemiche ma, come ho cercato di fare, di parlare di politica!!!!
Spero, che dopo questa mia breve parentesi, “gli amici Forlino”, ci rispondano di POLITICA!
Ci rispondano sul perché la loro o presunta tale maggioranza, si sfilaccia e si accusa a vicenda!!!
Ci rispondano su come hanno in mente di risolvere i problemi dei cittadini senza occuparsi dei fatti, peraltro contorti, personali.
A meno che, non abbiamo risposte politiche. Allora ciò significa, che avremo colto nel giusto.
Voglio chiudere con un pensiero straordinario di Roger Friedland, quando diceva che : chi è in cima, per rimanerci, esalta sempre quello che gli altri subiscono.