COMUNE DI PALAZZO SAN GERVASIO
(Provincia di Potenza)
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ASSESSORATO ALL’URBANISTICA E AMBIENTE

Qualche tempo fa i consiglieri comunali, “Antonio PALERMO, Giuseppe CATALANO e Luciano DI NARDO” esprimevano, con risentimento, le ragioni del loro dissociarsi dalla coalizione di maggioranza e votare contro negli ultimi Consigli comunali.
Tale atteggiamento era giustificato, a loro dire, dalla mancata attuazione del Programma proposto in campagna elettorale causato dalla scarsa collaborazione fra gli eletti nella lista di Centro-destra.
Ponevano l’accento, poi, sulle cose rimaste irrisolte, riguardanti soprattutto il settore dell’Urbanistica, dell’edilizia pubblica e privata, non mancando di evocare fantasmi circa l’occupazione delle stanze del “Palazzo da parte di pochi eletti e di qualche attento collaboratore”.
Tutte cose in apparenza “suggestive”, ma che in realtà, denuncia solo la inadeguatezza e la indisponibilità dei “dissenzienti” di confrontarsi sui problemi reali e rapportarsi agli altri con consapevolezza, preparazione, argomentazioni valide, impegno e abnegazione, giacchè l’attuazione delle iniziative e la risoluzione delle diverse problematiche, richiede anche e soprattutto la voglia di lavorare, di mettersi in gioco, insomma di “spingere il carro”.
E’ molto facile, infatti, mettersi all’angolo e criticare, votare contro in Consiglio Comunale senza giustificazione, sparlare di tutto e di tutti, dire che tutto va male! (atteggiamento deprecabile ma giustificabile per una opposizione, non ammissibile per Consiglieri eletti nella Maggioranza).
Molto più difficile è operare, darsi da fare, metterci la faccia, anche a rischio di sbagliare e assumersi la responsabilità di decidere; che è diverso dal comandare!
E poi, qualcuno degli attuali “inquisitori” ricorda quello che ha realizzato quando era Assessore? Nessuna memoria!
In ogni caso, per chiarezza verso la cittadinanza, è doveroso illustrare alcuni punti salienti affrontati da questa Amministrazione nei settori incriminati.
1 - Regolamento Urbanistico: La pianificazione Urbanistica del nostro Comune parte dal 1968 con il vigente Programma di Fabbricazione. Da allora, innumerevoli sono state le Amministrazioni che si sono avvicendate nel tentativo di modificare questo importantissimo strumento di previsione e programmazione, ponendolo sempre come prioritario in ogni Programma Elettorale!
Regolarmente disatteso, l’incarico per la redazione del R.U., fu affidato nell’anno 2001 dall’Amm.ne “Romanelli” alla quale è succeduta l’Amministrazione “Amendola” e, infine nel 2007, l’attuale Amm.ne “Pagano”.
Nel 2007, per i Comuni che non avevano redatto il Regolamento Urbanistico, entrano in vigore le limitazioni imposte dalla L.R. 23/99, con una sostanziale compressione della possibilità di costruire.
Fino ad Aprile 2008, data di nomina di questo Assessorato - quindi 8 anni dopo l’affidamento dell’incarico ai progettisti e dopo 40 anni dall’ultimo strumento di Pianificazione, tutta l’attività inerente il Regolamento Urbanistico si è concentrata su doverosi incontri con i tecnici, le associazioni di categoria, i sindacati ecc..; producendo verbali …… verbali …… ancora verbali!
Da quella data, quindi in “soli” 2 anni, è stato dato impulso a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente regionale, che nel frattempo si era ulteriormente complicata per sopraggiunte modifiche legislative, con particolare riferimento alle problematiche di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico, procedura di V.A.S. e quant’altro, giungendo alla APPROVAZIONE definitiva da parte della Regione Basilicata, nella Conferenza di Pianificazione tenutasi il giorno 9 dicembre 2010.
2 - Edilizia Pubblica: complessivamente (escludendo i lavori di restauro del Castello Marchesale e Zona Industriale) il Comune ha eseguito lavori per un importo pari a circa € 4.000.000,00, di cui circa il 80% con fondi regionali e statali, e solo il restante 20% a carico del Bilancio Comunale. A tal proposito giova rammentare che, i lavori, sono stati eseguiti prevalentemente da artigiani, ditte e imprese locali; palazzesi e con organico palazzese. Tutto questo anche e soprattutto grazie ad un Regolamento comunale fortemente voluto da questa Amministrazione.
3 – Edilizia privata: a questo riguardo è prima di tutto necessario rimarcare l’infelice espressione utilizzata dai dissenzienti sul manifesto pubblico, riportata, altrettanto maldestramente sul quotidiano “la Gazzetta del M.” da pseudo-sostenitori-corrispondenti, che evidentemente non sanno che, deontologicamente, prima di pubblicare qualsiasi cosa, è necessario ed indispensabile documentarsi sull’attendibilità della notizia.
L’espressione lasciava intendere, infatti, che l’Ufficio preposto “non rilasciava i permessi di costruire”. Poi, verbalmente, qualcuno ha spiegato che no!, non era questo il significato: intendevano dire che non venivano presentati progetti da parte dei cittadini e che l’Amm.ne era in qualche modo responsabile di tale situazione.
Anche qui, sarebbe bastato che i “nostri” avessero svolto la loro funzione di consiglieri. Avrebbero scoperto che proprio in questo ultimo anno, le pratiche edilizie presentate dalla cittadinanza (DIA, Comunicazioni, SCIA, Permessi di costruire) fino al 30 novembre 2010, sono aumentate di oltre il 30/40 % rispetto alla media degli ultimi 5 anni.
Questo significa che tutto quindi funziona a meraviglia? Tutto va bene?
Certo che no!
Molto, moltissimo è ancora da fare.
Forse a volte si sbaglia ma…. diceva un noto Politico: “solo gli imbecilli credono di non sbagliare mai”.
Sta di fatto però che ogni giorno, siamo qui, in prima linea, a cercare di risolvere, per quanto possibile e per quanto ci è permesso dalla legislazione attuale, gli innumerevoli problemi, nella situazione deficitaria in cui versa il Comune, sicuramente non riconducibile a scelte di questa Amministrazione, che ci costringe a pianificare in ambiti molto ristretti per l’impossibilità di accedere a nuovi crediti.
Auguro, con tutta sincerità, anche per rispetto al voto di fiducia che gli elettori hanno riposto nei confronti dei Consiglieri Comunali “cosiddetti dissidenti”, che la serenità del Natale porti con il nuovo anno, quel desiderio di collaborare tutti e per il bene di TUTTI; non parole, ma fatti concreti.
Auguro, a chi, pur non eletto, ma “saggio” armatore di INUTILE INCHIOSTRO portatore di quell’interesse Pubblico sotteso a quello privato, che la dolcezza del panettone natalizio compensi la vigliacca insofferenza racchiusa nel noto concetto di “IL POTERE LOGORA CHI NON CE L’HA”.

Palazzo San Gervasio Lì 18 dicembre 2010

L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA
Giovanni BARBUZZI