Sarà inaugurata, il prossimo venerdì 8 ottobre, alle ore 18.00, nella Pinacoteca provinciale di via Lazio a Potenza la mostra fotografica “Anni ’70 tra memoria e nostalgia” di Pietro Lombardi.
Alla cerimonia, che sarà moderata dalla dirigente alla Cultura Maria Cristina Cararicati, prenderanno parte tra gli altri il presidente del Consiglio provinciale Palmiro Sacco, l’assessore alla Cultura Francesco Pietrantuono, il presidente della Commissione regionale lucani nel mondo Pietro Simonetti e il segretario provinciale Cgil Basilicata Nicola Allegretti.
“L’esposizione, che resterà visitabile fino al prossimo 8 novembre, è incentrata – ha spiegato l’assessore Pietrantuono - sul concetto di memoria, la memoria che aiuta a non dimenticare le radici, a misurare la coerenza e a capire i cambiamenti. Le immagini di Pietro Lombardi raccontano gli anni di un’Italia e di una Torino, segnate da grandi tensioni, ma pure dalla convinzione di poter essere artefici di cambiamento. Sono immagini che si soffermano sulle persone, sulle loro fragilità, sulla dignità calpestata e la libertà negata e che, dunque, richiamano il visitatore alla responsabilità di non abbassare mai la guardia sulla difesa dei diritti”.
Pietro Lombardi nasce a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 20 agosto 1948. Nel 1967 emigra dalla Basilicata a Torino e l’anno dopo frequenta un corso di fotografia al Centro culturale Fiat. Per oltre 10 anni è impegnato in attività di volontariato e come fotografo del Gruppo Abele. Dipendente dal 1970 delle Ferrovie dello Stato, é socio fondatore e componente direttivo dell’Associazione culturale “Amici della Lucania” di Chieri.
La mostra è visitabile il venerdì, il sabato e la domenica dalla 9.00 alle 20.00.
Alla cerimonia, che sarà moderata dalla dirigente alla Cultura Maria Cristina Cararicati, prenderanno parte tra gli altri il presidente del Consiglio provinciale Palmiro Sacco, l’assessore alla Cultura Francesco Pietrantuono, il presidente della Commissione regionale lucani nel mondo Pietro Simonetti e il segretario provinciale Cgil Basilicata Nicola Allegretti.
“L’esposizione, che resterà visitabile fino al prossimo 8 novembre, è incentrata – ha spiegato l’assessore Pietrantuono - sul concetto di memoria, la memoria che aiuta a non dimenticare le radici, a misurare la coerenza e a capire i cambiamenti. Le immagini di Pietro Lombardi raccontano gli anni di un’Italia e di una Torino, segnate da grandi tensioni, ma pure dalla convinzione di poter essere artefici di cambiamento. Sono immagini che si soffermano sulle persone, sulle loro fragilità, sulla dignità calpestata e la libertà negata e che, dunque, richiamano il visitatore alla responsabilità di non abbassare mai la guardia sulla difesa dei diritti”.
Pietro Lombardi nasce a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 20 agosto 1948. Nel 1967 emigra dalla Basilicata a Torino e l’anno dopo frequenta un corso di fotografia al Centro culturale Fiat. Per oltre 10 anni è impegnato in attività di volontariato e come fotografo del Gruppo Abele. Dipendente dal 1970 delle Ferrovie dello Stato, é socio fondatore e componente direttivo dell’Associazione culturale “Amici della Lucania” di Chieri.
La mostra è visitabile il venerdì, il sabato e la domenica dalla 9.00 alle 20.00.