Irsina
Movimentato inseguimento nella notte, nei pressi di Irsina (MT), fra carabinieri e malviventi, conclusosi con il recupero di due mezzi rubati e di un notevole quantitativo di pannelli fotovoltaici, anch’essi sicuramente rubati. Intorno alla mezzanotte, ad Irsina (MT), i militari della locale Stazione Carabinieri, durante un preordinato servizio di perlustrazione svolto per contrastare il fenomeno dei furti nelle aree rurali (Operazione “Vallum”), mentre percorrevano la SS 655 “Bradanica”, in località “Basentello”, intercettavano, all’altezza del km 110,00, un  furgone, un Fiat DUCATO di colore bianco scortato da una Passat di colore grigio, i cui conducenti, avvedutisi della presenza dei militari, si davano a precipitosa fuga, in direzione di Palazzo San Gervasio (PZ).  Nel contempo, gli stessi carabinieri, a poca distanza e sempre lungo la stessa strada statale, notavano un altro furgone, un Ford Transit di colore rosso, il cui occupante, alla vista dell'equipaggio, abbandonava il citato mezzo e si dava alla fuga per  i campi circostanti. Occultati all'interno del furgone, venivano rinvenuti ben 45 pannelli solari fotovoltaici, di certa derivazione furtiva. Contestualmente, venivano avviate le ricerche dei fuggitivi, con l’impiego di altre pattuglie giunte dalla Compagnia di Tricarico e dalle altre Stazioni contermini, con il contestuale allertamento dei Comandi Arma della vicina Puglia e della provincia di Potenza e la predisposizione di numerosi posti di controllo. Verso le successive ore 02.00, il fuggitivo rubava, dall’interno di un'azienda agricola della zona e confinante con Gravina in Puglia (BA), un trattore, che, successivamente, era costretto ad abbandonare per l’immediato intervento dei carabinieri sempre della Stazione di Irsina e dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tricarico. L’uomo, vistosi braccato, si dava nuovamente alla fuga per i campi, riuscendo a far perdere le proprie tracce. I mezzi recuperati e i pannelli fotovoltaici sono stati sequestrati per essere poi riconsegnati ai proprietari, mentre proseguono le indagini e le ricerche per individuare gli autori dei citati furti, di certo provenienti dalla vicina provincia di Bari.
Fonte:Gianni Cellura- wwwsassiland.com