Palazzo San Gervasio, 31/01/2011
Sulla base di quelle che emergono essere le linee di indirizzo del nuovo Piano di dimensionamento scolastico che, vede elementi di penalizzazione dell’Istituto Tecnico Commerciale di Palazzo San Gervasio, siamo pronti a difendere le prerogative e il futuro dell’Istituto e della comunità palazzese.
In effetti, tra lo sconcerto di una Amministrazione assente sul problema, lavoreremo e ci impegneremo affinchè l’esclusività del nostro Istituto non vada ad appannaggio di Lavello in quanto, già agevolato da altri indirizzi ed immediatamente nelle nostre vicinanze. Ciò significherebbe, se approvato, che l’Istituto palazzese perderebbe tutti i possibili alunni della fascia della vicina Puglia e relegato ad un ruolo minore dell’Alto Bradano. Al contrario, ci batteremo perché venga rilasciata la sola esclusività dell’Indirizzo Commerciale Scientifico, peraltro come è sempre stato, all’Istituto Tecnico d’Errico di Palazzo San Gervasio per continuare ad avere il ruolo strategico zonale. In virtù del dato degli ultimi anni che si è, al contrario di altri, caratterizzato per l’aumento degli iscritti e dell’offerta scolastica.
Stupisce che su tutto questo, le forze politiche locali chiamate a governare hanno sin qui espresso solo silenzio.
Per il pomeriggio di domani abbiamo concordato un incontro politico e tecnico nella sede del PD locale insieme con le forze sociali e scolastiche per discutere e preparare azioni politiche necessarie alla salvaguardia del nostro comune.
Mario Romanelli, Savino Italiano, Michele Mastro, Franco Di Terlizzi