Per sfuggire all'arresto in quanto clandestino un immgrato tunisino di 38 anni ha tentato di darsi fuoco davanti ai carabinieri che lo hanno tratto in salvo: e' accaduto a Palazzo San Gervasio, nel Potentino. Il tunisino non ha riportato alcuna lesione e, suo malgrado, e' finito in carcere. I carabinieri lo avevano rintracciato a casa sua in quanto destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale, emesso dal questore di Potenza nella scorsa settimana.
Vedendo arrivare i militari, sul ciglio della porta di ingresso, con un movimento repentino si e' gettato addosso dell'alcol ed ha preso un accendino per darsi fuoco. I carabinieri, senza pensarci due volte, hanno rotto il vetro di una finestra e sono entrati nell'appartamento ed hanno materialmente strappato l'accendino di mano allo straniero. Dopo le formalita' di rito per l'arresto, e' stato accompagnato presso il carcere di Melfi.
Vedendo arrivare i militari, sul ciglio della porta di ingresso, con un movimento repentino si e' gettato addosso dell'alcol ed ha preso un accendino per darsi fuoco. I carabinieri, senza pensarci due volte, hanno rotto il vetro di una finestra e sono entrati nell'appartamento ed hanno materialmente strappato l'accendino di mano allo straniero. Dopo le formalita' di rito per l'arresto, e' stato accompagnato presso il carcere di Melfi.
tratto da www.adnkronos.com