La Provincia di Potenza ha scritto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sulla questione immigrati a Palazzo San Gervasio in merito allo sciopero della fame da alcuni di essi intrapreso per chiedere il permesso temporaneo di soggiorno. L'assessore alle politiche sociali, Paolo Pesacane, che parla anche a nome del presidente Piero Lacorazza, riconosce che ''e' nella piena legittimita' del Governo assumere direttamente su di se' la gestione dell'emergenza'' ma lamenta il rispetto dei diritti dei tunisini. ''A Palazzo San Gervasio - scrive Pesacane - si e' attrezzata un'area per l'accoglienza dei profughi. Area riconosciuta non idonea neppure otto mesi orsono e addirittura chiusa per la mancanza di alcuni requisiti normativi. In quell'area, da sabato 2 aprile, sono rinchiuse circa 500 persone a cui e' stata fornita la possibilita' di un ricovero in tenda oltre che il vitto. I profughi non possono lasciare quest'area ne' e' stato consentito a me come assessore alle politiche sociali ed all'immigrazione della Provincia di Potenza ne' ad altri rappresentanti istituzionali tra cui un parlamentare (Egidio Digilio di Fli, ndr) di farvi ingresso''.
tratto da www.libero-news.it